San Silverio
San Silverio è nato a Frosinone nel 480 ca. ed entrò a far parte della Chiesa come suddiacono il 22 Aprile del 536 divenendo Papa probabilmente l' 8 Giugno dello stesso anno.
In quel periodo il pontificato era pieno di disordini e Silverio stesso ne cadde vittima. Infatti dopo la sua elezione, l'imperatrice Teodora cercò di portarlo dalla parte dei monofisiti ( dottrina eretica che negava la duplice natura , divina e umana, di Gesù Cristo, riconoscendogli solo quella divina) ma il Papa declinò ogni suo invito. L'imperatrice insoddisfatta, tramite una lettera contraffatta in cui Papa Silverio prendeva accordi per lasciare la città di Roma in mano ai goti, riuscì a rovesciarlo a favore di Vigilio.
L'11 marzo del 537 Papa Silverio viene arrestato, spogliato del suo abito episcopale, vestito come un monaco e portato in esilio ad Oriente.
Durante l'esilio, il vescovo del luogo scoprì il complotto e si recò presso Costantinopoli dall'imperatore Giustiniano dove ottenne la riapertura dell'inchiesta e il ritorno di Silverio in Italia.
Vigilio in accordo con l'imperatrice Teodora e Antonina fece portare Silverio sull'isola di Palmarola,, un isolotto vicino Ponza dove fu costretto ad abdicare in favore di Vigilio stesso.
Secondo il Liber Pontificalis, Papa Silverio fu sepolto sull'isola il 20 Giugno. Le sue spoglie, a differenza degli altri papi, restarono sull'isola e furono origine di miracoli.
Vigilio in accordo con l'imperatrice Teodora e Antonina fece portare Silverio sull'isola di Palmarola,, un isolotto vicino Ponza dove fu costretto ad abdicare in favore di Vigilio stesso.
Secondo il Liber Pontificalis, Papa Silverio fu sepolto sull'isola il 20 Giugno. Le sue spoglie, a differenza degli altri papi, restarono sull'isola e furono origine di miracoli.
Da lì ogni anno i Ponzesi prendono la statua dal santuario presso l'isola di Palmarola e portano a Ponza dove viene adorato per una settimana e poi portato in processione il 20 Giugno.
Uscito dalla chiesa su di una barca piena di garofani, il santo percorre le vie del paese per poi inoltrarsi in mare su di un peschereccio scelto a sorteggio e gettare una corona di garofani in onore dei caduti in mare. Al suo rientro riceve il saluto della autorità e percorre la via per rientrare nella Chiesa principale del Porto dove saluta i fedeli e si procede al tradizionale lancio dei garofani che verranno conservati tutto l'anno.
Uscito dalla chiesa su di una barca piena di garofani, il santo percorre le vie del paese per poi inoltrarsi in mare su di un peschereccio scelto a sorteggio e gettare una corona di garofani in onore dei caduti in mare. Al suo rientro riceve il saluto della autorità e percorre la via per rientrare nella Chiesa principale del Porto dove saluta i fedeli e si procede al tradizionale lancio dei garofani che verranno conservati tutto l'anno.
Di seguito vi lascio qualche altra foto della festa...
A presto...
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